info@butterdays.it - Tel. 320 086 3252

Piazzetta Modin, 15 – PADOVA, Loc. PONTE DI BRENTA

Lo zoo di Dublino

Lo scorso fine settimana è stata mia ospite qui a Dublino la mia amica Valentina mammasfigata. Ci siamo conosciute online ma non perdiamo occasione di frequentarci offline perché abbiamo subito capito, dal primo istante, di avere molte cose in comune. Prima fra tutte, non tanto l’essere mamme, ma l’essere mamme di bambini un po’ nerd (nel senso più affettuoso del termine, perché ad entrambe i nerd piacciono moltissimo). Il mio itinerario per lei e il suo bambino di quattro anni comprendeva due tappe fondamentali: il Museo Naturalistico e lo zoo di Dublino.

Lo zoo di Dublino é all’interno di Phoenix Park, uno dei più grandi parchi europei. Siamo arrivati in bus, da Phoenix Park Gate la passeggiata è breve e in cinque minuti eravamo in coda alla biglietteria. Panini al burro di arachidi, biglietto famiglia, mappe per tutti e pronti via a guardare il panda rosso, che però dormiva, e i fenicotteri. 

panda rosso allo Zoo di Dublino

Vedete la cosina appallottolata sul ramo? E’ un panda rosso

Negli ultimi quindici anni ho visitato diversi zoo, talvolta sola, a volte con i bambini. Sono stata a Vienna, Berlino, Hannover, Bussolengo (VR), Cartigliano (VI), San Diego. Molti di questi non sono più solo zoo ma veri e propri parchi naturalistici, spesso impegnati nella salvaguardia di specie a rischio di estinzione. Mi piace passeggiare tra giraffe ed elefanti e credo che per i bambini vedere un gorilla, un rinoceronte, un lupo o una tigre da così vicino sia un importante momento educativo.

Lo zoo di Dublino

Nature is not a place to visit. It’s a home

Dove collocherei lo zoo di Dublino nella mia personale classifica? Gli animali non sono moltissimi ma in gruppi numerosi. Non avevo mai visto quattro rinoceronti o così tante giraffe! E’ uno zoo molto verde, ricco di alberi (non che ci sia bisogno d’ombra in Irlanda, diciamocelo), è uno zoo dove si cammina molto e si vede poco. I tragitti tra un animale e l’altro sono lunghi. Noi avevamo due bambini di quattro anni, che si sono davvero stancati, e un bambino di sei, che invece si è goduto la giornata e ha voluto visitare anche il rettilario. La vasca dei pinguini è affascinante: da una barriera trasparente a bordo prato si possono vedere i pinguini incredibilmente vicini. Molte altre barriere invece sono alte per i bambini di un metro che quindi non vedono nulla a meno di non essere presi in braccio.

Lo zoo di Dublino

Mi rendo conto che abbiamo avuto una serie di sfortune:

  • proprio in queste settimane a causa di lavori di ristrutturazione non era possibile vedere né i leoni, né i leopardi, né gli orango tango.
  • ci siamo mossi nel nel fine settimana più freddo degli ultimi tre mesi, con il risultato che io e figlio Elfo siamo influenzati da tre giorni. Siamo andate allo zoo sabato, la giornata che stando alle previsioni sembrava migliore, nonostante la temperatura non abbia mai superato i 7°.
  • abbiamo probabilmente sbagliato giro e anziché cominciare con gli elefanti, li abbiamo trovati solo alla fine quando i bambini piccoli erano ormai davvero stanchi.

IMG_6329

In compenso non abbiamo preso troppa pioggia, direi quasi che siamo state “fortunate”. Tra le zebre e le giraffe ci ha sorprese un nuvolone nero che ha scaricato un po’ di pioggia per poi passare oltre e lasciare di nuovo il posto ad un sole quasi primaverile. Di sicuro è stato un fine settimana fantastico, grazie Vale!

Trovate tutte le informazioni nel sito ufficiale dello zoo di Dublino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *