Dovevo proprio organizzare un compleanno a tema Star Wars?
L’organizzazione del compleanno del figlio Nano per me inizia i primi giorni dell’anno, nel picco massimo della mia creatività. L’organizzazione del compleanno del figlio Elfo, invece, coincide con la coda dell’inverno. Il momento peggiore dell’anno per chi come me andrebbe volentieri in letargo e ha ormai finito le scorte di sole cuore amore. Ormai lo so so, mi conosco, quindi quest’anno per gli inviti e altri dettagli mi sono fatta un dare una mano. La prossima settimana vi svelerò chi mi ha aiutata a sviluppare il tema Star Wars!
Devo ammettere che figlio Elfo è stato spesso un po’ sfortunato con i compleanni. Il secondo non era male, a tema trenino, ma ancora non avevo trovato la giusta formula. Il terzo stato quello in cui mi sono per la prima volta cimentata in una sweet table (il tema erano i Barbapapà). Il quarto anno, mentre il fratello aveva festeggiato con la festa a tema circo più memorabile di sempre, a lui era toccato un compleanno in sordina senza un vero tema, mascherato da “tema quarto compleanno!”. Rigorosamente coordinato nei colori, quanto meno. Non perché io sia una pessima madre, ma perché quell’anno stavo seguendo due corsi contemporaneamente e avevo anche consegnato torta, biscotti e cupcakes per un baby shower il giorno prima. L’anno successivo, a tre giorni dal suo compleanno, c’è stato l’incidente. La sera prima della festa stendevo pasta di zucchero con una frattura al coccige. Vi assicuro che usare il matterello non è contemplato tra le diagnosi di riposo, sono riuscita a mala pena a fare una torta ad un piano.

Non c’era un tema. Però era tutto coordinato
Inoltre figlio Elfo ha una predisposizione per i temi più complicati. L’anno scorso ha voluto a tutti i costi una festa a tema “pinguino”. Che pinguino? Non si sa, non si è mai capito. Lui compie gli anni tre giorni prima dell’inizio della primavera, non a gennaio. A metà marzo io sono un po’ stufa di vedere pinguini, voi no? Comunque era andata bene, me l’ero cavata, ma gli avevo detto chiaramente che quest’anno avremmo organizzato una festa a tema Star Wars, tra l’entusiasmo generale. Ora, a due giorni dalla festa, con quasi nulla pronto, anzi togliamo il quasi, mi chiedo perché. Perché quando due mesi fa quando ne ho avuto l’occasione non ho cambiato il tema in festa Pirati? Non sarebbe stato più semplice?
In fondo non è colpa sua se a me non piace realizzare personaggi, se cerco ostinatamente il design, l’idea diversa dalle altre, il cupcake perfetto. Non è colpa sua se io gli ho fatto scoprire Pinterest e da mesi litighiamo perché mi mostra foto di torte che non corrispondo all’idea che ho io di torta a tema Star Wars. Non è colpa sua neanche se la casa è troppo piccola e ho dovuto ripiegare in una fantastica festa in una struttura dove lui e i suoi amici potranno rotolarsi arrampicarsi sudare fino alla sfinimento e poi ingozzarsi di cibo spazzatura non a forma di astronave e bevande gassate servite in bicchieri non di Star Wars, senza cannucce a forma di spada laser. Sigh. Non è colpa sua neanche se l’uscita al cinema dell’Episodio VII mi ha gettata una crisi di identità cinematografica senza ritorno: ha senso continuare a pensare a Star Wars come agli episodi IV-VI? Ha senso continuare a pensare al trio Han Solo, Principessa Leila, Luke Skywalker? Intorno a quali personaggi ruota la perfetta festa a tema Star Wars? E gli Stormtrooper? Li cambiano ogni volta, insomma come dovrei farli?
Alla fine di questo sproloquio lancio un appello: cari compagni di classe, invitatelo alle vostre feste di compleanno. E’ un bambino educato e gli piace fare regali. Ha cambiato scuola, città e compagni di classe tre volte in tre anni. E in tre anni ha partecipato a non più di sei feste di compleanno. Se non fosse per Pinterest crederebbe che sia l’unica madre ad organizzare feste!
La festa è tra due giorni, io come al solito mi lamento ma poi mi rimbocco le maniche e realizzo cose fantastiche.
mammaalcubo
Stupiscici! Che la forza sia con te!