Otto mesi di scuola in Irlanda. Ecco com’è andata
La scuola di Elfo termina oggi. Nano è a casa già da lunedì, in questa estate irlandese che di estivo non ha proprio nulla se non le ore di luce: il sole sorge alle 5 e tramonta alle 22. Vi racconto come sono andati questi otto mesi e cosa ho imparato sulla scuola in Irlanda.
Elfo ha cominciato a frequentare un po’ in ritardo perché siamo arrivati qui a Dublino a fine ottobre. Avevamo inviato alcune domande di iscrizione a varie scuole della zona ma una sola ci aveva risposto e dopo un breve colloquio lui ha subito iniziato a frequentare le lezioni. Non sapeva dire che poche parole ed era convinto che “What’s your name?” fosse la frase giusta per chiedere di andare in bagno (momento tenerezza). Il preside ci aveva spiegato che moltissimi bambini arrivano a scuola senza parlare inglese e che non sarebbe stato un problema. Non lo è stato, in effetti. In classe con lui c’era una bambina italiana che lo ha aiutato fino a quando Elfo non ha cominciato a capire meglio la lingua. A scuola faceva mezz’ora al giorno di lezione con un’insegnante che segue i bambini che non parlano bene l’inglese e settimana dopo settimana abbiamo scoperto che lo stava davvero imparando. A volte tornava a casa ripetendo parole che aveva sentito e di cui voleva conoscere il significato. Se l’è cavata benissimo e sono davvero orgogliosa di lui.
Oltre ad essere una scuola organizzata per accogliere bambini che parlano poco l’inglese, Elfo è stato inserito nella classe Senior Infant con gli altri bambini della sua età, nonostante i compagni avessero alle spalle già un anno di Junior Infant. Per me questo è stato determinante. Io lo vedo già grande, è estremamente intelligente e in Italia avrei voluto anticiparlo alla scuola elementare. Fargli invece perdere un anno mi sarebbe pesato molto in sensi di colpa. Credo davvero che le cose siano andate per il meglio.
Nano invece ha prefequentato una preschool Montessoriana. Ha cominciato qualche settimana dopo il fratello perché ho impiegato più tempo a prendere i contatti e alla fine l’ho mandato vicino a casa perché muovendomi in bus mi era impossibile fare altrimenti. Ha frequentato la classe del mattino, per 3 ore al giorno, fino a marzo. Da aprile l’ho inserito anche nella classe del pomeriggio per ulteriori tre ore, per riuscire a lavorare. Anche lui non sapeva la lingua quando ha cominciato, ma le maestre mi hanno rassicurata. Per lo più ha adottato l’atteggiamento di Elfo: se non capisci cosa dice la maestra, fai quello che fanno gli altri bambini. Ho notato però una vera esplosione linguistica da quando ha cominciato a frequentare anche il pomeriggio: ora lui e il fratello parlano inglese giocando tra di loro, parlando inglese con i loro amici, a volte parlano inglese anche con me.
Volete sapere come funziona la scuola in Irlanda fino ai sei anni?
Preschool
Dai tre anni i bambini possono frequentare gratuitamente per tre ore al giorno una preschool. La maggior parte delle strutture aderisce a questo programma, ECCE SCHEME, ma non tutte. La frequenza può durare al massimo un anno e comunque non oltre i cinque anni e mezzo di età. Molte preschool sono Montessoriane, quantomeno di nome. Non sono un’esperta quindi non saprei dirvi se effettivamente quella che ho scelto lo fosse, di sicuro nel complesso l’esperienza è stata positiva. Alcune preschool sono anche Creche. In questo caso la frequenza è aperta anche ai bambini sotto i 3 anni e per un orario più ampio, ma il costo è interamente a carico dei genitori. Ai bambini viene da subito richiesta una buona dose di indipendenza e il pranzo, o la merenda, si porta da casa in un lunch box.
Junior e Senior Infant
La scuola in Irlanda inizia a 4 anni e mezzo. Non credo si possa anticiparla, ma si può invece posticipare e sono molti i genitori che in effetti sposano questa scelta. Tra complicazioni linguistiche e mutismi di Elfo mi sono fatta un’idea piuttosto vaga di come sia organizzata la giornata scolastica, ma questi due anni sono una sorta di Scuola dell’Infanzia, in cui si gioca molto, ci si diverte, si disegna, si imparano i suoni delle lettere, i numeri, a leggere e scrivere le prime parole. Ci sono dei brevi compiti da fare a casa, mai nel fine settimana o durante le vacanze. Il sabato non si va a scuola. Non pensate che a 4 anni e mezzo comincino la Scuola Elementare! Conclusi questi due anni, si riparte dalla 1st Class, che quindi è allineata alla Prima Elementare Italiana.
Il calendario scolastico
La scuola in Irlanda inizia a fine agosto o il primo giorni di settembre e termina a fine giugno. La vacanze estive sono relativamente brevi, ma vengono compensate durante l’anno scolastico, che è diviso in trimestri. A metà trimestre c’è quasi sempre una settimana di interruzione, e tra un trimestre e l’altro le settimane sono due. Se la fine del primo trimestre coincide sempre con il Natale, quest’anno la fine del secondo trimestre è coincisa non solo con la Pasqua, ma anche con San Patrizio. I miei figli sono rimasti a casa per venti giorni, dal 17 marzo al 4 aprile. Non c’è stato quasi nessun mese in cui Elfo sia andato a scuola tutti i giorni. Conciliare tempi lavorativi e i figli non è semplice neanche qui.
Scuola cattolica o Educate Together?
L’Irlanda è un paese fortemente cattolico e le scuole pubbliche sono cattoliche. Per abbracciare le esigenze nate da un forte flusso immigratorio, sono nate anche delle scuole pubbliche laiche. Si chiamano Educate Together, a Dublino ce ne sono parecchie mentre nel resto dell’Irlanda un po’ meno ma stanno crescendo. Nelle Educate Together non c’è l’obbligo di portare la divisa e le classi sono davvero multietniche e multiculturali. Noi, come la maggior parte delle famiglie straniere, abbiamo scelto quest’ultima. Allo show di fine anno è stato proiettato un video che riassume molto bene lo spirito degli insegnanti e dei bambini che la frequentano, se volete farvi un’idea lo trovate a questo link (Elfo è il bambino con la maglietta azzurra con le balene).
Otto mesi sono troppo pochi per poter dire se la scuola in Irlanda sia migliore o peggiore della scuola italiana. Di certo le differenze linguistiche non sono viste come una barriera.
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Eleonora
Ciao complimenti per il tuo coraggio e la tua positività…io abito in italia ho tre bimbi di 12\6\1 mezzo…stiamo seriamente pensando di venire in irlanda, mio mariti ho dei parenti ma siamo comunque spaventati nn parlando inglese quasi per niente! Il mio indirizzo è elesofi21@gmail.com se vuoi scrivermi magari puoi indirizzarmi miglio! Bellissimo il video dei bambini dellla scuola di tuo figli! Ancora complimenti!
ELEONORA
Chiara
Un’esperienza che li ha arricchiti, stanne certa.